Passata l'estate e arrivati a novembre si può dire che Natale sta già arrivando ... diciamo pure che da qualche anno nei negozi già di questi tempi si trova "Natale", a Salerno si accendono le famose luci e così si perde la stagionalità e le tradizioni.
C'è da dire che una volta la stagionalità dei prodotti e il calendario delle feste religiose scandivano il tempo e l'economia delle masserie cilentane e non solo ... oggi il mondo è globalizzato ( io lo chiamo impazzito) e si mangia l'uva a luglio e le fragole a gennaio.... snaturando tutto..... ma questa è un'altra storia.
Una delle cose che più mi fa sentire l'aria delle feste natalizie è il profumo dei fichi "impaccati" quando apro la scatola : Un odore inebriante mi fa viaggiare indietro nel tempo e da spettatrice ricordo con nostalgia l'attesa dell'abete ( rigorosamente vero!!! ) portato da mio padre sopra casa l'antivigilia di Natale, il montaggio del presepe poi le pasticelle, gli struffoli, e l'inconfondibile odore del baccalà fritto e la finestra aperta con l'aria fredda pungente che lo levava via.
Sinceramente per farli ci vuole un bel lavoro ma è anche un momento in cui mi riunisco con le mie zie e tra una chiacchiera e l'altra passiamo le uggiose serate ottobrine
( infatti l'aria umida facilita il lavoro).
La varietà migliore per questa lavorazione è il fico bianco del cilento a grana fine e molto dolce , questi frutti si lasciavano asciugare al sole a fine estate ( infatti c'è un detto che dice che a settembre si seccano i fichi ), superfluo specificare che sono i fichi coltivati e seccati da mia zia Antonietta...
INGREDIENTI:
- FICHI SECCHI
- GHERIGLI DI NOCI
- ARANCIA TAGLIATA MINUTAMENTE
- FINOCCHIETTO SELVATICO
- CIOCCOLATO A SCAGLIE
- FOGLIE DI ALLORO FRESCO
- FOGLIE DI FICO
- SUCCO DI ARANCIA E LIMONE
- ACQUA TIEPIDA
IN UNA CIOTOLA METTERE IL FINOCHIETTO |
SPACCARE LE NOCI E DIVIDERE I GHERIGLI A METà |
SBUCCIARE LE ARANCE E TRITURARE LA BUCCIA. IN UNA BROCCA CONSERVARE IL SUCCO DELL'ARANCIA AGGIUNGENDOVI LA STESSA QUANTITà DI ACQUA |
...IMBOTTIRE CON LA FRUTTA SECCA PRECEDENTEMENTE PREPARATA E SOVRAPPORRE I FICHI COME DEI SANDWICH... |
POI INFILZO I FICHI ALTERNANDOLI CON FOGLIE DI ALLORO CON DUE STECCHE APPUNTITE DI CANNA FORMANDO DEGLI SPIEDONI CHIAMATE "INSERTE". IN OGNI "INSERTA" CI SONO TRA I 10 E I 12 FICHI IMPACCATI. |
IMPORTANTE IL PASSAGGIO DOVE VANNO CHIUSI ANCORA CALDI, ALTRIMENTI DIVENTANO DURI E SECCHI. A NATALE POI VANNO NELLE STRENNE DOPO ESSERE STATI BEN IMPACCHETTATI . |