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lunedì 27 aprile 2015

FEGATO ALLA LUCANA

Uno dei piatti preferiti di mio padre erano questi "involtini"di fegato di maiale, con lauro, aglio e sale, avvolti nel loro  pannicolo, poi chiusi con uno stuzzicadenti e arrostiti... C'è da dire che fino a una ventina di anni fa, come nella maggioranza delle famiglie della zona in cui vivo, crescevamo il maiale, e a gennaio lo macellavamo...La macellazione del maiale poi era una festa e c'era la riunione di tutti i rami parentali, e spesso quel che rimaneva del porco era ben poco, tra mangiato e regalato...ricordo con affetto quando mettevano noi bambini a tagliare il lardo con cui si faceva la sugna ( a 'nsogna), mia zia Antonietta che faceva il sanguinaccio, le zie di Sasso che pulivano le interiora con cui si facevano i salumi, gli zii che sfasciavano il maiale e il profumo!!!

IL PROFUMOOOO!!!!!

 IL PROFUMO dello Sfrionzolo
( Spezzatino con peperoni all'aceto) e del fegato arrostito, di cui vi ho dato la ricetta. 

 Per quanto riguarda la cottura,mia mamma li ha sempre fatti sulla brace, 
ma vengono buoni anche in padella oppure al forno...
Comunque giusto per la cronaca,
 a me piacciono arrostiti ;)))

INGREDIENTI A PORZIONE:
  • 100\150 GR DI FEGATO DI MAIALE
  • 1 FOGLIA DI LAURO
  • AGLIO
  • SALE&PEPE
  • PANNICOLO RETINATO DEL FEGATO

TAGLIARE IL FEGATO DI MAIALE
 IN PEZZETTI REGOLARI
SOPRATTUTTO NON TROPPO SPESSI..
TAGLIARE IL PANNICOLO IN PEZZI
SUFFICIENTEMENTE GRANDI
AD AVVOLGERE IL FEGATO
METTERE IL FEGATO, SALARE, PEPARE
METTERE UN PO' DI AGLIO
E INFINE LA FOGLIA DI LAURO
AVVOLGERE CON IL PANNICOLO E CHIUDERE
 CON UNO STUZZICADENTI

IN MANCANZA DI BRACE, CUOCERE IN PADELLA
ROSOLANDOLI BEN BENE
BON APPETIT!!!!

giovedì 23 aprile 2015

PASTA PATATE E PORCINI

Quello che si ripete nella cucina contadina è la preparazione della pasta bollita, a base di legumi o verdure...una delle più gustose è quella di patate, dove prima viene soffritta e poi allungata con brodo...questa mia versione prevede l'aggiunta di funghi, e come si fa nella cucina lucana, si aggiunge la pancetta sfritta nella sugna e olio, che da un sapore strepitoso a un piatto che è degno di un re...questa dose basta per 8\10 persone.

  
Soffriggi l'aglio e un rametto di rosmarino e
toglili quando aggiungi  300 gr. di funghi
e  lascia sfrigolare

aggiungi 5 patate piccole patate
 tagliate a tocchetti

aggiungi brodo aromatizzato ai funghi

a parte soffriggi 2 belle fette spesse 1 cm
 di guanciale e  il prezzemolo tritato

buttare 1\2 kg di pasta
nel brodo di patate e funghi

ecco il soffritto pronto....e ...
...a cottura ultimata aggiungere il soffritto di pancetta

cotto...e da mangiare!!!!!!!!

domenica 19 aprile 2015

FUSIllI, SALSICCIA, BUFALA E UOVA SODE GRATINATI

Uno dei grandi classici delle feste, dopo le lasagne, sono i fusilli al forno...questa ricetta può essere adattata anche a un bel chilo di rigatoni o tagliatelle...Si può preparare in largo anticipo tipo la sera prima o, visto anche la velocità di preparazione, all'ultimo minuto!!!!!

PER OGNI KG DI PASTA , CALCOLA CIRCA 1KG DI SUGO COTTO,
1\2 KG DI MOZZARELLA DI BUFALA,
TRE UOVA SODE E 1 UOVO CRUDO,
UNA SALSICCIA DI CIRCA  350\400 GR. TAGLIATA A FETTE SOTTILI...
CONDISCI LA PASTA COTTA AL DENTE CON IL SUGO COTTO,
PEPE  E 100GR. DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
AGGIUNGI LA SALSICCIA A FETTE, 2 UOVA SODE SBRICIOLATE
E SE NECESSARIO UN ALTRO Pò DI SUGO
CON METà DELLA PASTA FAI UNO STRATO,
 COPRI CON FETTE DI MOZZARELLA
COPRI CON L'ALTRA METà DI PASTA, E GUARNISCI CON SUGO
, 1 UOVO SODO SBRICIOLATO E UN UOVO SBATTUTO
INFORNA A 160° PER 1 ORETTA E POI...

BUON APPETITO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 16 aprile 2015

POLPETTONE PESTANO:CON BUFALA E RICOTTA

Uno dei grandi classici della domenica nelle case italiane è il polpettone....a casa mia no, in quanto il menù era sempre 1) candele spezzate con sugo di carne e cotenelle 2) pollo paesano all'aceto  e patate soffiate al burro 3) dolce regalato da zia Assunta
Quindi  il polpettone l'ho scoperto in età adulta, e ne ho creato uno pestano, da Paestum, patria dell'allevamento  bufalino dal cui latte nasce la signora Mozzarella e ricotta, ingredienti principali di questo polpettone per l'appunto alla pestana...


IN UNA BASTARDELLA MESCOLARE
1\2 KG DI TRITATO DI VITELLO
1 UOVO, 1 RICOTTA DI 250\300 GR,
2 CUCCHIAI DI GRANA PADANO
E PANE GRATTUGIATO NECESSARIO
A RENDERE L'IMPASTO BELLO SODO




PER PRIMA COSA METTERE A CUOCERE  400 GR DI PELATI
CON CIRCA 200GR DI PISELLI E LASCIARLI CUOCERE A FUOCO DOLCE
PEPANDO E SALANDO A PIACERE

CON LA CARTA STAGNOLA DARE LA FORMA DEL POLPETTONE
METTENDO UNO STRATO CENTRALE DI MOZZARELLA SGOCCIOLATA
E PASSARLO NELLA FARINA MISTA AL PAN GRATTATO
E FRIGGERLO IN ABBONDANTE OLIO
METTERE IL POLPETTONE DORATO IN UNA TEGLIA
 E VERSARVI SU IL SUGO CON I PISELLI
 E INFORNARE A 150° PER 45\50 MINUTI
QUESTO è IL POLPETTONE COTTO E SERVITO!!!
DA NOTARE IL CUORE DI MOZZARELLA!!!!

PANCIA MIA FATTI CAPANNA!!!!!!!!!!!!!



domenica 12 aprile 2015

SCALOPPA DI PETTO DI POLLO AL CREMOSO DI LIMONE

Tra le carni che preferisco c'è il petto di pollo, che in pochi minuti è il re dei salva cena...alzi la mano chi non ha ridotto all'ultimo minuto la cena a una fetta di pollo alla brace...finta perchè in realtà fritta!!! ;)) .... oppure  in una classica scaloppina al limone o al vino bianco...oggi rivolgo un occhio al passato con questa ricetta mooolto anni 80, ricordo infatti mia zia Assunta che la preparava quando ero ancora un bocciolo!!!
Vabbè sentimentalismi a parte vi posto questa ricetta che mio figlio adora!!!

RICETTA:
  • 1 fetta di petto di pollo a persona
  • succo di limone
  • latte fresco
  • sale e zenzero
  • farina
  • olio evo
COSTO: economico
TEMPI: 20 minuti
in un tegame scalda l'olio

procedi come la scaloppina classica dorando
le fette di pollo infarinate da ambo i lati

coprire con latte e acqua e lasciare cuocere a fuoco lento

una volta cotto il pollo aggiungere la spremuta di 1 limone
 ( se piace l'aspro se ne può aggiungere un altro )
e dopo aver lasciato sul gas ancora un minutino ,
alzare la carne far ridurre il sugo e ...

disporre in una pirofila la carne e spolverare con zenzero

aggiungere la riduzione che sarà una vera e propria cremina
e decorare con prezzemolo

giovedì 9 aprile 2015

ORECCHIETTE CON POMODORI SECCHI, OLIVE NERE INFORNATE E RICOTTA DI PECORA SECCA

Dopo tante abbuffate pasqualine, quello che ci vuole è una cucina un pò più semplice, senza carne e con ingredienti che normalmente stanno in dispensa...casomai quelle famose Olive Nere Infornate postate a gennaio, e i pomodori secchi, che sicuramente posterò a settembre  ;)))
Come sempre, le mie ricette sono a impatto visivo, la vera massaia cucina senza il bilancino, quello lo riserva per dolci e impasti che necessitano precisione !!!!
Comunque per questa ricetta ho usato 1 kg di orecchiette fresche, 3 bei cucchiai di olive , un vasetto di 250 gr di pomodori secchi  sgocciolati, capperi e ricotta di pecora a volontaaaaaà....
Per questa dose, mangia una tavolata di 8\10 persone!!!
IN UN TEGAME, SOFFRIGGI VELOCEMENTE LE OLIVE NERE
CON UN Pò DI AGLIO... GLI ALTRI ODORI SONO GIà NELLA CONSERVA
( VEDI RICETTA DI GENNAIO SULLE OLIVE INFORNATE )

AGGIUNGI UNA BELLA MANCIATA DI POMODORI SECCHI TAGLIUZZATI
CON UNA MANCIATA DI CAPPERI E ORIGANO
SCOLA LA PASTA AL DENTE,
SALTA LA PASTA CON IL FONDO PREPARATO,
TERMINANDO LA COTTURA IN PADELLA
E METTILA IN UNA TEGLIA PER PORTARLA A TAVOLA
UNA BELLA GRATTATA DI RICOTTA SECCA DI PECORA
...E VOILA' IL PRIMO è SERVITO!!!

lunedì 6 aprile 2015

BACCALA' E PATATE



Il baccalà è un altro piatto della tradizione campana, in passato era una pietanza povera, oggi invece è un prodotto di eccellenza, che non manca in nessun menu' di ristoranti, ed è un ingrediente basilare durante le feste di Natale...in realtà un suo concorrente è lo stoccafisso,ma a casa mia si è sempre usato il baccalà con tutti i suoi riti...la scela del pezzo, la messa a mollo, la porzionatura e la delicata scelta dell'utilizzo ...a dire il vero, odio l'odore che emana da secco, e odio mettere a'scella ad ammollo...ma amo mangiarlo!... il cambio dell'acqua e la giusta dissalatura sono il primo passo per un ottimo baccalà , in qualunque modo si cucini!!! Per questo è consiglaibile di farlo da se anziché comprare quello già ammollato dal pescivendolo!!!

INGREDIENTI A PERSONA:
SOFFRIGGI LA CIPOLLA
  • 2 PATATE MEDIE 
  • 1 FILETTO DI BACCALA' DISSALATO GRANDE QUANTO UN PALMO
  • SEDANO
  • CIPOLLA
  • SALE&PEPERNCINO
  • QUALCHE PELATO
  • PEPE
  • OLIO EVO





AGGIUNGI LE PATATE TAGLIATE A SPICCHI MEDI
E UN BEL TRITO DI SEDANO, E INSAPORISCI SUL GAS
AGGIUNGI I PELATI
( VANNO BENE ANCHE POMODORI S.MARZANO)
E FAI SFRIGOLARE QUALCHE MINUTO
COPRI CON ACQUA CALDA
 E FAI CUOCERE LE PATATE AL DENTE
AGGIUNGI I FILETTI DI BACCALA'
FAI CUOCERE ALTRI 10\15 MINUTI...ED è FATTA!!

NON MI DITE NIENTE..MA MI SONO DIMENTICATA DI FARE UNA FOTO AL BACCALA' IN PIATTO...VI ASSICURO CHE ERA BUONISSIMO, OLTRE CHE BELLISSIMO!!!!





venerdì 3 aprile 2015

PIZZA CHIENA DI NONNA 'NDUNETTA



PIZZA CHIENA SASSESE
Questa Torta rustica ripiena, era una specialità che faceva sempre mia nonna Antonietta (nativa di Sasso di Castalda, dove è nato anche mio padre), che l'ha insegnata a mia mamma e a mia zia Sole, e loro l'hanno tramandata a me...si fa il Giovedì Santo e si dovrebbe mangiare  a Pasqua....Molti  la fanno solo con ricotta e salumi, questa versione con il riso era anche la preferita di mio padre che non c'è più... Come per la pastiera, conviene preparare tutto un giorno prima, in modo che si amalgami il tutto...se poi il riso dovesse assorbire le uova  potrebbe venire un pò asciutta e come si dice in dialetto, 'ntorza!!
Inutile dire che più si mette, più è saporita...armatevi di santa pazienza e via!!! 
Le quantità sono sotto le foto, per semplificare il tutto!!! Quando è quasi cotta va ripassata con l'uovo, in modo che viene bella lucida, e nella versione originale prevede anche una spolverata di zucchero semolato!!!
PREPARARE UN IMPASTO LISCIO CON 2 KG DI FARINA, 5 UOVA, 1 BICCHIERE DI OLIO E 2 CUCCHIAI DI SALE....

.VALUTARE ANCHE  CHE BISOGNA CHIUDERLE
CON LA PETTOLA( CON LA SFOGLIA) ...
QUINDI PER OGNI TEGLIA PREPARARE 2 PALLINE DI PASTA
E METTERLE A RIPOSARE COPERTE CO UN CANOVACCIO...
AL MOMENTO POI STENDERE E PROVVEDERE SIA
ALLA FODERA CHE AL "COPERCHIO"

IN UN CAPIENTE RECIPIENTE METTERE 1 KG DI RISO SCALDATO AL DENTE,
 PREZZEMOLO ABBONDANTE, 250 GR. DI SCAMORZA  E DI TOMA  DI PECORA A PEZZI,
 250 GR. DI SOPPRESSATA E 250 GR. DI SALSICCIA STAGIONATA NON PICCANTE A DADINI,
200 GR. DI PECORINO GRATTUGIATO, E UNA VENTINA DI UOVA.
MESCOLANDO, L'IMPASTO DEVE ESSERE BELLO FLUIDO,
POI UNA VOLTA RIPOSATO UNA NOTTATA,
REGOLARSI SE METTERE QUALCHE ALTRO UOVO
..RIEMPIRE LE TEGLIE, COPRIRLE CON UN'ALTRA SFOGLIA
 E FARLE CUOCERE A 180° PER 40 MINUTI,
APRIRE IL FORNO E LASCIARLE RIPOSARE ALTI 15\20 MINUTI AL CALDO
 E POI SFORNARE..VANNO CONSERVATE FUORI DAL FRIGO AVVOLTE IN UN CANOVACCIO...



BUONA PASQUA!!!!!!!!!!!!!

VI SVELO UN PICCOLO SEGRETO...DOPO ESSERE STATA IL GIORNO DELLA PASSIONE SOTTO UN CANOVACCIO, IN QUANTO NON SI MANGIA CARNE, E' ANCORA PIU' BUONAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!