Carretto Siciliano Gelati e Granite, direttamente dalle neviere dell'Etna
Quando ero ancora una bambina, spesso stavo a settimane intere da mia Zia Assunta, che è stata la mia mentore culinaria...Questa ricetta però non me l'ha insegnata lei, ma la mamma di una sua amica-collega di nome Adele (zia Assu è un insegnante in pensione!! ). Adele abitava a Torchiara con sua mamma, simpaticissima signora anzianotta,con una cadenza dialettale cilentana molto caratteristica ( dialetto che nun c'azzecc nient con quello che ci hanno spacciato nel simpaticissimo film " MADE IN SUD") ... Tornando al nocciolo del discorso, durante una visita di cortesia questa signora mi fece gustare una buonissima granita al limone, cacciata dal congelatore e spezzata con un cucchiaio...ancora oggi ricordo quella granita a dir poco eccezionale...
Ho cercato di riprodurre quella salutare granita (antenata nobile dei moderni gelati tutti pieni d'aria e grassi) ... granita con cui erano soliti rinfrescarsi i nobili del Regno delle Due sicilie...
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IN UNA PENTOLA PREPARA IL CANARINO*,
METTENDO 1,5 L DI ACQUA,
150\300 GR. DI ZUCCHERO, BUCCIA DI 4 LIMONI E
PORTARE AD EBOLLIZIONE, LASCIARE RAFFREDDARE... |
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...FRULLARE I LIMONI PRIVATI
DELLA BUCCIA E DELLA PARTE BIANCA
E FRULLARE... |
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...POI SE VI PIACE L'AMAROSTRO DEL LIMONE
AGGIUNGERE QUALCHE BUCCIA E FRULLARE... |
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....UNIRE AL CANARINO*
IL FRULLATO DI LIMONI, FILTRARE E ... |
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...DIVIDERE IN BICCHIERI... |
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...SURGELARE... |
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...E UNA VOLTA BEN GHIACCIATI,
METTERE I "GHIACCIOLI" IN UN
SACCHETTO PER PRESERVARNE IL GUSTO...
COSI' DA AVERLI PRONTI IN CASO DI BISOGNO.... |
P.S. * IL CANARINO è UN INFUSO DI ACQUA E LIMONI BOLLITI E FILTRATI CHE SI USA BERE BOLLENTE PER DIGERIRE .
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